L’orchestra Alchimia torna al Sociale in Streaming

Prosegue la Stagione Sinfonica “alternativa” al Teatro Sociale curata da Musikademia, in collaborazione con Educarte, Teatro Sociale e Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni (ICMA), con il patrocinio dell’Amministrazione comunale e con il sostegno della Fondazione Comunitaria del Varesotto e degli sponsor Studio Vabri Dottori Commercialisti, Fin-Cle Srl, Tethasolutions It Services Srl e Istituto Clinico San Carlo.

Nelle scorse settimane si sono svolte in teatro le prove e le registrazioni del The Spring String #konzert eche andrà in “scena” in due puntate venerdì 12 marzo e venerdì 19 marzo alle 20.30 sui canali social (Facebook e Youtube) di Musikademia in modalità première.

Dietro le telecamere i ragazzi dell’ICMA Luca Casartelli, Gabriele Marelli e Michele DiRienzo. Sul palco del Sociale l’Orchestra Alchimia, diretta dal M° Davide Bontempo.

In scena due opere inglesi del primo Novecento per orchestra d’archi: la Capriol Suite di Peter Warlock, composta nel 1926 rivisitando in chiave post romantica sei danze rinascimentali e la St. Paul’s Suite di Gustav Holst, composta nel 1912, dedicata alla scuola femminile di St. Paul della quale fu direttore dal 1905 al 1934 e ispirata alla musica popolare anglosassone.

“L’Orchestra Alchimia ha atteso un anno sperando, invano, di tornare sul palco del Teatro Sociale per un pubblico dal vivo, – racconta il presidente di Musikademia e direttore d’orchestra Davide Bontempo – ma in tempo di pandemia è necessario trovare vie alternative per la fruizione culturale. Durante le prove e registrazioni di questi giorni, ho avvertito tra i musicisti una certa gioia: anche se le mascherine nascondevano metà del loro viso, i loro occhi esprimevano una profonda emozione nel tornare a suonare insieme. Ma ci manca condividere la musica con il nostro pubblico”.

“L’Assessorato alla Cultura sostiene con fermezza il suono della musica e le voci delle donne e degli uomini della musica nel loro intenso e appassionato sforzo contro il silenzio imposto dalla pandemia – afferma la vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli -.

Grazie al loro impegno stiamo infatti riuscendo a far arrivare questo linguaggio artistico universale a tutti, sfruttando la tecnologia. In questo modo, teniamo alimentati gli animi desiderosi di continuare a nutrirsi di cultura e aperto e vivo un dialogo. La cultura dal vivo manca moltissimo e la sua privazione così protratta apre nuove ferite interiori.

La speranza è di poter ritornare presto nei teatri, nelle sale da concerto, nei musei, nei cinema. Nel frattempo però, è fondamentale non lasciare spazio al silenzio e al suo vuoto metafisico. E questi due nuovi appuntamenti con l’orchestra Musikademia certamente lo impediscono, portando nelle case il suono degli strumenti, con anche le immagini e i profumi e i colori del nostro Teatro Sociale”.

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